25 strategie di fidelizzazione per il 2025

Categoria: Strategia CRM
La fidelizzazione dei cliente comprende tutte le strategie, le azioni e gli strumenti utilizzati da un'azienda percstruire, rafforzare e mantenere una relazione duratura con i propri clienti, con l'obiettivo di fidelizzarli, stimolare nuovi acquisti e aumentare il loro engagement.
La fidelizzazione è da sempre al centro delle strategie CRM, un elemento chiave che nel tempo ha assunto forme diverse. All'inizio si basava soprattutto su un rapporto diretto e su premi tangibili. Seppur tali aspetti restano fondamentali ancor oggi, si è aggiunta una nuova sfida :fidelizzare in tanti modi diversi, attraverso molteplici canali.
In Splio crediamo che la fidelizzazione non passi più esclusivamente attraverso un programma fedeltà. Oggigiorno,ogni interazione tra il brand e il cliente è un'occasione per rafforzare il loro legame, grazie al marketing automation che gioca un ruolo chiave. Abbiamo raccolto 25 strategie per fidelizzare i tuoi clienti, su ogni canale e in ogni fase del loro ciclo di vita, con o senza un programma di fidelizzazione.
In passato, il programma fedeltà si traduceva in una carta fisica, dimenticata nel portafoglio o, peggio ancora, persa. Ma come in molti altri casi, il digitale ha rivoluzionato anche questo aspetto, introducendo delle carte fedeltà digitali nei Mobile Wallet dei clienti fidelizzati.
Una carta digitale offre numerosi vantaggi : è sempre a portata di mano, puo essere utilizzata anche nei negozi fisici e consente ai clienti di consultare in tempo reale il proprio saldo punti o il proprio livello di fidelizzazione direttamente dallo smartphone. In poche parole, la fidelizzazione diventa più semplice e accessibile.
Il passaggio successivo per i brand èpromuovere tale formato magari tramite campagne email o SMS che invitino i clienti a salvare la loro carta nel Mobile Wallet.
📱 Nel 2024, i clienti dei brand che utilizzano Splio hanno aggiunto oltre 13,5 milioni di carte digitali nei loro Mobile Wallet.
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Tra vari tipi di programmi di fedeltà, quello basato sulla raccolta di punti è il più diffuso. Il meccanismo è semplice : il clienti guadagna punti ogni volta che effectua un acquisto, avvicinandosi progressivamente a un determinato livello o a un premio.
Questo sistema funziona più o meno come un gioco : ogni acquisto rappresenta un passo verso la "vittoria", che si tratti di uno sconto, un prodotto omaggio o un vantaggio esclusivo. Questo può essere motivante per i clienti che hanno già accumulato punti e tendono quindi a rimanere attivi nel programma perché rinunciare equivarrebbe a perdere il valore percepito dell'investimento fatto.
Per aumentar la frequenza d'acquisto e stimolare il riacquisto, è fondamentale mettere in evidenza i differenti livelli e i premi nella tua strategia di comunicazione.
❤️ Nel 2024, grazie alla regola 200 punti = 15 euros,
il programma fedeltà di Atelier d'Amaya ha generato nuovi acquisto nel 48% dei casi in cui è stato utilizzato un voucher.
Una volta che la carta fedeltà o un coupon vengono salvati nel Wallet digitale dello smartphone del cliente, si apre per il brand un nuovo canale di comunicazione: le notifiche push Wallet. A differenza di e-mail e SMS, queste notifiche non intasano la casella di posta e, in media, registrano tassi di apertura più alti.
Le notifiche push Wallet possono essera personalizzate in base alle abitudini d'acquisto del cliente, alla sua geolocalizzazione o al suo storico, oppure possono essere utilizzate per promuovere offerte esclusive.
Se utilizzato in modo strategico, questo canale puo generare più traffico nei punti vendita rispetto ad altri canali. Dopotutto, c'è un oggetto che i clienti portano sempre con sé : lo smartphone.
Se usato con saggezza, questo canale può generare più traffico in negozio rispetto ad altri canali, perché c'è una cosa che i vostri clienti non possono fare senza: il loro smartphone !
💡 FNAC ha condotto un A/B test sul proprio database, differenziando un primo gruppo di clienti che ha ricevuto solo le classiche email promozionali, da un secondo gruppo, che ha ricevuto non solo le email promozionali, ma anche delle notifiche push Wallet. I risultati ottenuti sono stati chiari : FNAC ha registrado un tasso di conversione superiore del 10% tra i clienti del secondo gruppo!
La gamification consiste nell'integrare dinamiche di gioco nell'esperienza del cliente per renderela più coinvolgente e rafforzare il suo legame con il brand. Trasformando la fidelizzazione in un'esperienza interattiva, motivante e gratificante, spinge i clienti ad acquistare più spesso e a sentirsi parte della community.
Esperienza più divertente e interattiva diventa un piacere, non una costrizione.
✅ Rafforzamento del legame emotivo → Il gioco stimola la dopamina creando un maggior attacamento alla marca.
✅ Incentivare l'acquisto e il riacquisto → I clienti sono incentivati a fare acquisti per poter ottenere dei premi.
Competitività e community → Classifiche, premi e challenge rafforzano il senso di appartenenza.
Il programma di fidelizzazione della catena spagnola di caffetterie GoodNews (che opera anche in Francia) si basa principalmente sul principio della gamification con un sistema di assegnazione di premi, indipendentemente del punto vendita in cui il cliente fidelizzato acquista. Il risultato? Il carrello medio è aumentato del 18% nei primi due mesi dal lancio di questa strategia!
Chi ha detto che la fedeltà dei clienti si conquista solo con raccolte punti o premi ? A volte basta un gesto semplice, come regalare una rosa a chi entra in negozio il giorno di San Valentino od offrire un semplice caffè per dare il benvenuto. Si tratta di semplici accorgimenti per il brand che contribuiscono a valorizzare il cliente e farlo sentire speciale.
Sorprendendo i clienti con piccoli dettagli come questi significa creare per loro un'esperienza unica e diversa del solito. Un'esperienza che li spingerà a tornare per scoprire cosa c'è in serbo per loro.
🙃 Ad esempio, nel punto vendita Les Chocolats Alain Ducasse, lo staff offre ai clienti un assaggio dei nuovi prodotti : un piccolo gesto che fa la differenza !
La fidelizzazione dei clienti non puo essere lasciata al caso : richiede un monitoraggio costante, un'analisi accurata e un continuo perfezionamento. Implementando degli indicatori di performance (KPI) e degli strumenti di monitoraggio, un brand è in grado di identificare cio che funziona, adeguare la proprie strategie e massimizzare l'engagement dei clienti.
Nel settore retail, la principal ragione per cui i brand puntano alla fidelazzione dei clienti è legata a motivi economici. I parametri più efficaci per valutare i risultati delle strategie di marketing sono il tasso di riacquisto e la frequenzadegli acquisti. Più questi valori sono elevati, maggiore è la certezza che i clienti siano realmente fedeli al brand.
📈 Nella nostra infograficascopri altri indicatori di performance da monitorare quotidianamente come parte della tua strategia di fidelizzazione.
I clienti desiderano sentirsi valorizzati e compresi. Per raggiungere questo obiettivo, un brand deve cercare di raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sui propro clienti. Questi dati devono essere poi centralizzati, integrati e resi accessibili su tutti i canali di contatto in modo che i team CRM possano utilizzarli in maniera efficace.
💡 Perché non utilizzare un questionario per capprofondire la conoscenza dei propri clienti ? Inviare un breve sondaggio è una soluzione semplice, ecenomica ed efficiente per ottenere un quadro più preciso delle loro preferenze e aspettative. Inoltre, questa iniziativa contribuisce a costruire un legame più stretto tra brand e clientela.
Ogni giorno, le aziende raccolgono una grande quantità di informazioni da molteplici fonti : dati sugli acquisti, comportamenti di navigazione, preferenze, dati demografici e altro ancora. La chiave è saper usare questi dati net tuo CRM !
E proprio qui che entra in gioco la Customer Data Platform: uno strumento che, una volta integrato con i sistemi esistenti (come CMS, PoS, CRM, ecc.), consente di approfondire la conoscenza dei clienti e di utilizzare i dati raccolti per offrire un'esperienza coerente e omogenea su tutti i canali.
Attraverso la personalizzazione delle campagne di marketing, ad esempio utilizzando il nome del cliente, suggerimenti su misura o promozioni personalizzate, il brand dimostra di riconoscere il valore di ogni singolo cliente.
⛷️ Fusalp raccoglie i dati CRM dei propri clienti nella Splio CDP per personalizzare le proprie newsletter. Adottando questa strategia, il brand francese di moda di lusso ha ottenuto un incremento del 6% nel tasso di conversione delle newsletter,grazie alla personalizzazione dei contenuti in base al genere del destinatario !
L'intelligenza artificiale sta diventando sempre più pesente nel nostro quotidiano e il CRM non fa eccezione, soprattutto quando si tratta di individuare i segmenti di pubblico predittivo. Grazie all'IA pe-redittiva, è possibile analizzare i comportamenti passati dei clienti per individuare i segmenti con maggiori probabilità.
Questa è esattamente la direzione che ha scelto di seguire KIABI per rendere più efficaci le sue campagne di marketing. Il marchio si è trovato davanti a una sfida che non poteva essere superata semplicemente con la segmentazione manuale : alcuni clienti occasionali acquistavano solo durante periodi specifici dell'anno, come durante i saldi di fine stagione, effettuando un solo acquisto annuale e poi non venivano più targetizzati nelle campagne attive dopo sei mesi dal loro utlimo acquisto.
I team CRM di KIABI hanno scelto di affidarsi all'IA predittiva per determinare quali comunicazioni inviare ai clienti, sfruttando i dati raccolti e le somiglianze tra i profili, non utilizzando più i metodi di targeting convenzionali.
👏 Grazie a questo cambio di strategia, KIABIha ottenuto un tasso di conversione del 10% sulle newsletter, con un incremento del 2% rispetto alle classiche segmentazioni di mercato. Questo ha permesso ai team di dedicare più tempo alla creazione di contenuti di qualità!
L'RCS è un nuovo canale di comunicazione che si sta diffondendo sempre più in Italia, soprattutto nel settore retail. Che cosa lo contraddistingue ? Offre un modo di comunicare più dinamico e coinvolgente rispetto agli SMS tradizionali, grazie all'uso di contenuti multimediali che aumentano l'interazione con i destinatari.
A differenza degli SMS, l'RCS non necessita di consensi aggiuntivi, non ha limiti di caratteri e, soprattutto, permette ai brand di raccogliere dati e metriche di marketing. Questo insight sono fondamentali per ottimizzare le strategie di CRM.
💡 Splio ha recetemente aggiunto il canale RCS alla sua piattaforma di marketing CRM. Una novità per i 500 rivenditori che utilizzano quotidianamente la nostra piattaforma !
WhatsApp è senza dubbio l'applicazione più utilizzata dagli italiani, con più di 30 milioni di utenti (fonte : report annuale Digitale 2025 di We Are Social). Un dato importante di cui i brand del settore retail hanno prontamente riconosciuto il valore, tanto che WhatsApp è diventato uno strumento essenziale per le loro strategie di comunicazione CRM ! Attualmente, si tratta di un canale strategico, che permette ai rivenditori di interagire direttamente con i clienti attraverso il loro servizio di messaggistica preferito. Proprio come le e-mail, i messaggi su WhatsApp possono essere integrati in flussi automatici per il monitoraggio degli ordini. L'esperienza che offre questo canale è immediata, semplice e interattiva, proprio il tipo di interazione che i clienti desiderano ! Scoprite Per ulteriori dettagli sull'uso di WhatsApp, visita articolo del nostro blog. 🆕 Splio ha integrato WhatsApp nella sua piattaforma di marketing CRM grazie alla collaborazione con i suoi partner Simio e Wax. |
I flussi automatici sono spesso visti negativamente, ma possono essere strumenti molto efficaci per fidelizzare i clienti. Possono davvero supportare il ciclo di vita del cliente in modo ottimale quando vengono pensati sin dall'inizio per integrarsi nella strategia complessiva del CRM, senza aumentare la pressione di marketing.
Si possono creare vari tipi di flussi con obiettivi specifi come incentivare gli acquisti ripetuti, transformare un potenzial cliente in un cliente reale, oppure prevenire o ridurre la perdita di clienti. La chiave è configurare globalmente le regole della pressione di marketing su tutti canali, cosi da non sollecitare eccesivamente i clienti.
FAUCHON ha deciso di estendere la connessione tra il clienti e il suo marchio anche dopo l'acquisto, creando un flusso automatico che si basa su contenuti editoriali di alta qualità, personalizzati in base ai prodotti acquistati.
💌 Il 75% dei clienti FAUCHON che acquistano del caviale, hanno prima cliccato sui consigli di degustazione proposti dal brand ricevuti tramite un'email automatica. Un risultato eccellente !
L'iscrizione alla newsletter di un brand, anche in assenza di un acquisto precedente, rappresenta il primo segnale di interesse da parte del consumatore verso il marchio e i suoi prodotti.
Per questo motivo, il brand deve attrbuire grande importanza a questa azione, in quanto gli offre l'opportunità sia di raccogliere i dati del potenziale cliente, sia di riconoscere potenziale futuro acquirente.
👏 Le Coq Sportif ha deciso di concentrarsi attentamente su questa tipologia di clienti, creando un flusso automatizzato con l'obiettivo di convertire questi contatti in clienti effettivi. Strutturato in tre fasi, il flussi combina contenuti editoriali che raccontano i valori del brand con messaggi promozionali, compresi codici sconto. Il risultato ? Il 57% dei contatti interessati è stato trasformato in clienti a tutti gli effeti.
Il churn ovvero il tasso di abbandono, si riferisce ai clienti che decidono di smettere di acquistare prodotti o servizi di un brand per passare alla concorrenza. I modelli predittivi hanno lo scopo di riconoscere in anticipo i clienti a rischio churn, cosi da poter intraprendere delle azioni per evitare che cio accada e quindi fidelizzarli maggiormente, poiché è più vantaggioso mantenere un clienti già acquisto piuttosto che convertirne di nuovi.
In che modo l'intelligenza artificiale puo aiutare a evitare il churn?
1️⃣ Raccolta dati: i modelli predittivi si basano su informazioni temporali e comportamentali per identificare i segnali che anticipano un possibile churn. E quindi fondamentale raccogliere una quantità elevata di dati per garantire la massima precisione dei modelli.
2️⃣ Identificazione di segnali che portano al churn: grazie all'utilizzo di algoritmi di machine learning, è possibile riconoscere schemi comportamentali che suggeriscono un possibile abbandono da parte del cliente. Ad esempio, un cliente abituale che non acquista da diversi mesi o che consulta le condizioni di recesso.
3️⃣ Strategie di retention personalizzate: dopo avec individuato i clienti potenzialmente a rischio churn, è fondamentale intervenire tempestivamente per non perderli. E necessario creare flussi automatici su misura per questo tipo di clienti, proponendo contenuti ad hoc e promozioni esclusive per incentivarli a continuare ad acquistare prodotti del tuo brand.
Anche se i modelli predittivi aiutano a identificare e comunicare con questi clienti in tempi brevi, adottare un approccio proattivo alla fidelizzazione è sicuramente più efficace, specialmente se l'obiettivo è costruire una customer experience dinamica e coinvolgente.
La segmentazione dei clienti è un potente strumento di fidelizzazione per i brand del retail. Raggruppare i clienti in base alle loro caratteristiche comuni (età, abitudini di acquisto, ultimo acquisto, ecc.), consente di targetizzare le campagne di marketing in modo più efficace e di aumentare la fedeltà dei clienti.
La segmentazione è vantaggiosa sia per i brand che per i clienti:
✅ Messaggio più pertinenti → Inviare al cliente contenuti che corrispondono alle sue esigenze e preferenze.
✅ Esperienza del cliente migliorata → Minore quantità di comunicazioni inviate, più interazioni significative.
✅ Sensazione di esclusività → Comprendere il cliente e farlo sentire apprezzato.
Aumento dei tassi di conversione → Più reattività ed engagement.
Se si doveste utilizzare un solo tipo di segmentazione, sarebbe senza dubbio la segmentazione RFM. Basato sulla data dell'ultimo acquisto, sulla frequenza degli acquisti e sull'importo totale speso, questo approccio fornisce una migliore comprensione del comportamento d'acquisto di ciascun cliente, e permette di orientare la strategia CRM in modo mirato sulla base di un'approfondita conoscenza del cliente.
La personalizzazione va oltre la semplice segmentazione : permette di creare esperienze davvero uniche per ogni singolo cliente. Grazie all'uso intelligente dei dati comportamentali e transazionali, puoi anticipare i bisogni dei tuoi clienti e proporre soluzioni in maniera proattiva.
L'obiettivo della personalizzazione è creare un senso di appartenenza eaumentare la fidelizzazione dei tuoi cliente. Un cliente che si sente riconosciuto e valorizzato ha molte più probabilità di restare fedele al marchio nel tempo e magari diventare anche un vero e proprio brand ambassador.
Esistono molti modi per personalizzare il CRM, ma i più comuni sono :
🏆 Il risultato di queste piccole azioni? Un aumento del tasso di fidelizzazione e un'ottimizzazione del valore dei clienti a lungo termine!
La fidelizzazione si costruisce spesso attraverso premi, vantaggi e offerte esclusive. Tuttavia, una generosità mal gestita puo avere l'effetto opposto : ridurre la redditività e indebolire l'efficacia delle iniziative. La versa sfida è trovare il giusto equilibrio tra il valore percepito dal cliente e la sostenibilità economica, offrendo incentivi che rafforzino il legame con il brand senza comprometterne il posizionamento o i margini.
Ci sono diversi modi per tenere sotto controllo la generosità :
💶 Due indicatori di performance devono essere monitorati quotidianamente per garantire che la generosità sia sotto controllo.
I social network sono diventati uno strumento fondamentale per la fidelizzazione dei clienti. Offrono la possibilità di comunicare in modo diretto e immediato e, soprattutto, favoriscono uno scambio bidirezionale : i clienti possono esprimere opinioni, lasciare commenti o mettere "mi piace" ai contenuti pubblicati dal brand. A sua volta, il marchio mantiene aggiornato il proprio profilo e rispondendo prontamente a commenti e messaggi privati. Lo scopo principale è chiaro : migliorare la soddisfazione del cliente per rafforzarne l'engagement.
Inoltre, i social media permettono al brand di costruire una vera e propria community. Un ambiente circoscritto dove clienti effettivi e potenziali clienti possono ritrovarsi e avere interessi in comune, mentre il brand puo fornire consigli, proporre sfide e condividere testimonianze. Questa strategia è ampiamente adottata, ad esempio, da marchi nel settore sportivo e di cibo per animali domestici come Japhy 👇
Il retargeting è una strategia di marketing che mira a targetizzare i clienti che hanno già interagito online con il brand. In sostanza, consiste nell'inviare messaggi pubblicitari personalizzati agli utenti in base alle loro azioni precedenti, mentre navigano su altri siti.
Quando un cliente visita il tuo sito web, un tracker (cookie) viene installato sul suo dispositivo. Questo strumento permette di riconoscere il cliente quando naviga su altre pagine web, cosi da mostrargli inserzioni pertinenti.
Il retargeting è particolarmente utile in due casi :
Affinché il retargeting sia realmente efficace, è fondamentale integrarlo nella tua strategia CRM: segmenta l'audience in base ai comportamenti osservati sul sito (come carrelli abbandonati o acquisti ripetuti) e crea inserzioni su misura per ogni segmento. Per esempio, potresti proporre uno sconto del 5% agli utenti che hanno abbandonato gli articoli nel carrello.
Il personale di vendita gioca un ruolo fondamentale nella conoscenza dei clienti in negozio. Chi sceglie di visitare un punto vendita si aspetta un'esperienza speciale, visto che online puo già trovare tutto cio che cerca. Quindi, tocca agli assistenti di vendita rendere unica questa esperienza : sono loro a creare un momento esclusivo con il cliente, a raccogliere dati utili per generare upsell a migliorare la conoscenza del cliente.
Questa strategia, che mira a mantenere una relazione costante tra cliente e brand tramite il personale di negozio è nota come clienteling.
💡 Le piattaforme di clienteling, come quelle offerte dai nostri partner BSPK e Digitaleo sono pensate per aiutarti a gestire al meglio la comunicazione.
I consumatori cercano sempre più autenticità nel rapporto con i loro brand preferiti. Dare voce ai fondatori o ai dipendenti della tua azienda può diventare un vero punto di forza per aumentare la fidelizzazione dei clienti. Condividendo la loro visione, la loro storia e i loro valori, i fondatori umanizzano il brand e creano un legame emotivo forte con il publico. Questa trasparenza aiuta a costruire una relazione di fiducia duratura per la quale i clienti si sentono realmente vicini al marchio. Dare un volto alla tua azienda rafforza quindi l'engagement e incentiva la fidelizzazione. 📸 Prendiamo l'esempio di Monogram, il brand di prodotti di lusso di seconda mano. Il concept stesso nasce dalla storia personale della fondatrice, Beverly Sonego, cresciuta tra mercatini dell'usato e appassionata di oggetti rari e vintage. Monogram valorizza la figura della fondatrice sia sul sito, con una pagina dedicata alla sua storia, sia nella comunicazione marketing : già al momento dell'iscrizione alla newsletter, il primo messaggio che il clienti ricevono è firmato proprio da lei. |
Oggigiorno, i clienti interagiscono con i brand attraverso diversi canali: punto vendita, e-commerce, app mobile, social network, servizio clienti, ecc. Per costruire una fidelizzazione solida, è fondamentale offrire un'esperienza coerente, fluida e semplice, indipendentemente dal punto di contatto. E questo il cuore dell'omnichannel.
Ma come creare un'esperienza cliente omnicanale davvero fluida ? La risposta è una sola : i dati. Le informazioni che raccogli sui tuoi clienti sono l'elemento centrale che ti permette di offrire un'esperienza omogenea su ogni canale.
Unificando i dati in una CDP (Customer Data Platform) e collegandola a tutti i tuoi punti di contatto, permetti a ogni team di accedere alle stesse informazioni :
Tutti i dati raccolti in negozio vengono inviati alla CDP attraverso il software di cassa.
Tutti i dati raccolti online vengono inviati alla CDP tramite il CMS.
Tutti i dati raccolti tramite le newsletter, i flussi automatici e i programmi fedeltà vengono inviati alla CDP tramite il CRM.
Garantire un'esperienza omnicanale davvero fluida significa anche gestire i prodotti in stock in tempo reale. Il cliente sta cercando una taglia di jeans non disponible in negozio ? Il venditore potrà indicargli dove trovarle in un altro punto vendita oppure ordinarla online per una consegna a domicilio. I nostri partner OneStock e SoCloz sono esperti in questo ambito.
💡 Garantire un'esperienza omnicanale davvero fluida significa anche gestire i prodotti in stock in tempo reale. Il cliente sta cercando una taglia di jeans non disponible in negozio ? Il venditore potrà indicargli dove trovarla in un altro punto vendita oppure ordinarla online per una consegna a domicilio. I nostri partner OneStock e SoCloz sono esperti in questo ambito!
I consumatori di oggi si sentono più facilmente attratti dai brand che incarnano valori forti, in particolare riguardo alle materie prime utilizzate, ai processi di produzione, alla responsabilità sociale d'impresa (CSR, dall'inglese Corporate Social Responsability) e alle condizioni di lavoro dei dipendenti.
Nell'era dei social network, ogni azione intrapresa delle aziende è sotto osservazione e basta un piccolo passo falso perché i clienti smettano di essere interessati al brand. I marchi quindi devono agire in maniera impeccable, sia internamente che esternamente.
Per evitare di pratiche di greenwashing, i brand devono :
🌱 Allineare i propri valori con l'esperienza cliente: l'esperienza proposta deve essere coerente con i valori affermati, puntando sempre sulla trasparenza. È il caso di Faguo, che si impegna a contribuire alla neutralità carbonica piantando un albero per ogni ordine ricevuto.
💬 Coinvolgere i clienti nella missione del brand: lanciare iniziative collaborative che rafforzino il loro legame con il marchio. Un esempio è The Kooples, che attraverso la piattaforma "Secondo amore" offre ai clienti la possibilità di dare una seconda vita ai capi che desiderano rivendere.
Nel settore Retail non bastia più puntare su prezzi competitivi per conquistare e mantenere la fedeltà dei clienti. Come abbiamo visto in precedenza, oggigiorno i consumatori vogliono sentirsi coinvolti nelle scelte strategiche del brand per potersi riconoscere pienamente in esso. A fare davvero la differenza è la capacità del marchio di offrire esperienze indimenticabili, di stabilire un legame forte con i clienti e incentivarli al riacquisto.
Le esperienza memorabili sono un elemento distintivo siprattutto nell'universo del Lusso. E esattamente questo l'approcio di JOVOY, "l'Ambasciata dei profumi rari", nostro cliente : mettere l'esperienza e l'esclusività al centro di tutto.n JOVOY cerca di raggiungere questo biettivo attraverso tre principali strategie :
✉️ Riprendere l'utilizzo canali di comunicazione tradizionali, come la carta. Caroline Capri, responsabile marketing digitale e CRM, immagine, ad esempio, di inviare inviti profumati consegnati personalmente a casa dei clienti, per rendere ancore più esclusivi eventi speciali o appuntamenti riservati ai clienti VIP.
🧴 Offrire prodotti esclusivi a seconda del punto vendita.
I profumi disponibili nelle boutique di Parigi sono diversi da quelli venduti da Harrods o nelle boutique in Qatar. Questo permette ai clienti di vivere un'esperienza diversa a seconda del Paese in cui si trovano !
🗓️ Valorizzare la prenotazione di appuntamenti.
Caroline Capri racconta come offrire ai clienti la possibilità di fissare un appuntamento tramite app porti vantaggi a entrambi : da un lato, il cliente puo scegliere l'orario più comodo per essere accolto in negozio da un consultente che conosce già i suoi gusti, dall'asltro, il team di vendita puo creare un legame più forte con il cliente, offrendo un'esperienza altamente personalizzata.
Scopri anche i consigli di altri nostri clienti su come fare la differenza nella nostra sezione Q&A dedicata alla creatività omnicanale 👇
Fidelizzare i clienti significa anche creare un calendario di eventi esclusivi per il tuo brand ! Dtae speciali pensate apposta per i tuoi clienti che ti permettono di differenziarti in un mercato sempre più competitivo.
Due esempi che ci vengono in mente :
🍪 IlCookie Day di La Fabrique Cookies. A settembre, il marchio distribuisce gratuitamente un cookie a tutti coloro che passano in negozio a Parigi, cliente o meno, indipendentemente dal fatto che effettuino un acquisto. L'obiettivo ? Generare traffico in punti vendita grazie a una comunicazione massiva sui sociale, acquisire nuovi clienti attraverso un QR code consegnato insieme al biscotto e, naturalmente, generare ulteriori vendit.
🗓️ IRendez-vous di Ysé.
Ysé invita i suoi clienti a seguire il lancio delle sue nuove collezioni tramite un calendario disponible direttamente sull'e-commerce, permettendo anche la preiscrizione. L'obiettivo è chiaro : creare un senso di esclusività per i clienti e i visitatori dell'di e-commerce.
La fidelizzazione dei puo assumere molte forme e non sempre richiede investimenti importanti. L'essenziale è trovare quel dettaglio in più che renda unici i momenti di interazione con i clienti facendoti diventare un punto di riferimento nel tuo settore.
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