Regola 2: mantenere il BBDD pulito e sano

12 Novembre

Per continuare con l'analisi approfondita delle 10 regole d'oro dell'email marketing di Splio, ci concentriamo questa volta sulla regola n. 2, vale a dire mantenete la vostra base di dati limpida e sicura (si te perdiste el post sobre il regolamento n. 1, puoi leggerlo qui). Come abbiamo già detto in altre occasioni, nell'email marketing la qualità del database con cui lavoriamo è uno degli elementi più importanti se vogliamo ottenere buoni risultati. In questo caso, il massimo è confermato: migliore qualità che quantità.

La qualità del vostro BBDD è cruciale per avere una buona capacità di ricezione e alti tassi di apertura, per cui è necessario dedicare tempo e sforzi per mantenerlo sempre al punto di partenza. Il primo passo è la gestione dei bassi. Permettete ai vostri utenti di accedere al sito in modo semplice, inserendo un link ben visibile nella parte anteriore delle vostre e-mail. Avrete una base di dati solo di persone che desiderano realmente ricevere le vostre newsletter e, inoltre, avrete un vantaggio in termini di sicurezza e affidabilità. Dare immediatamente il benservito a tutti i destinatari che si preoccupano dello spam (Feedbackloop), perché questi danneggiano gravemente la tua reputazione se continui a inviare messaggi, e potrebbero finire per essere bloccati dai servizi di posta elettronica (Hotmail, gmail, yahoo, ecc.). Se la gente si rifiuta, non conferma con un'e-mail o chiede informazioni, contattatela immediatamente. Se un giorno vi interessano le vostre informazioni, sarà molto più facile iscrivervi di nuovo se vi comportate bene in passato e rispettate il vostro desiderio di non sapere più nulla di voi. Elimina gli indirizzi di posta elettronica indesiderati del tipo " spam@ ", " postmaster@ ", " abuso@ ", ecc. e mantieni il tuo database di Hardbounces pulito.

Gli hardbounces sono indirizzi e-mail che vengono invasi, o perché il nome di dominio non esiste o perché l'indirizzo non è valido. La piattaforma di invio di e-mail marketing ti dirà quali sono queste direzioni per poterle eliminare. Un'altra buona pratica è quella di escludere da tutti gli invii gli utenti inattivi (quelli che non vengono contattati da molto tempo). L'ideale per questi utenti è rinunciare a inviare le e-mail periodiche e preparare campagne di riattivazione speciali, con offerte molto interessanti, per cercare di farli tornare attivi. Con una buona strategia per gli invii e una base di dati di qualità, otterrete un'elevata affidabilità e una maggiore fedeltà dei vostri clienti. Ora che sapete come mantenere la vostra base di dati pulita, è importante anche sapere la qualità della stessa. Di seguito vi diamo 4 consigli per conoscere e migliorare la qualità della vostra base di dati.

Qual è il tuo tasso di crescita?

Se analizzi la tua strategia, stai raccogliendo più abbonati di quelli che hai perso? Come media, le aziende perdono circa il 30% dei loro clienti totali ogni anno, a causa dell'inesistenza o della scarsa qualità delle email.

Qual è il tuo tasso di rimbalzi?

La tua percentuale di rimbalzi è inferiore al 5%? Lo standard del settore è un tasso dell'1%. Se avete un indice superiore al 5%, dovete esserne consapevoli.

Qual è il tuo BBDD?

Se la vostra attività è nazionale, anche il vostro database sarà nazionale. Il controllo regolare vi aiuterà a individuare l'impatto dell'affidabilità sulla crescita della base di dati. In questo modo si può anche capire se si stanno catturando più abbonati del normale in questo periodo o se si sono persi più abbonati del solito.

Avete tutti i dati importanti dei vostri utenti?

Analizzate i dati in vostro possesso e quelli che potrebbero essere importanti per le campagne future. Ricopiare i dati dei vostri destinatari potrebbe aiutarvi a segmentarli in modo più efficiente. Ci auguriamo che questi consigli vi siano utili. Se hai qualche dubbio, contattaci, e se non hai ancora la documentazione che riprende queste regole, descrivila qui.

Regola 1: Non inviare a chi non lo desidera