Regola n. 1: Non inviare email a chi non lo desidera.

09 Ottobre

Come si può notare, sono molti i fattori decisivi per il successo di una campagna di email marketing, ma tutti possono essere riassunti come segue 10 regole d'oro di Splio. In questo post parleremo in modo più approfondito della prima regola, ovvero di non inviare e-mail a persone che non lo desiderano. Prima di entrare in materia, non è necessario ricordare che è illegale inviare e-mail a persone che non hanno dato il loro consenso esplicito, secondo la legislazione vigente (Ley 34/2002, de 11 de julio, de servicios de la sociedad de la información y de comercio electrónico)."Yo no soy un spammer, cumplo la ley. Paso directamente a la segunda regla".

ERRORE Per "non inviare a chi non se lo aspetta" non si intende solo il consenso delle persone a cui si invia, ma anche che esse desiderano ricevere le informazioni. Può darsi che tu stia portando avanti delle pratiche che, sebbene legali, risultano molto dannose per te, perché in realtà stai spammando in modo autorizzato i tuoi utenti. Per questo motivo, ogni volta che preparate una campagna di email marketing, chiedetevi: il destinatario aspetta davvero o è interessato a ricevere la mia email? Per fare in modo che la risposta sia sempre un SÍ rotondo, basta seguire questi consigli:

-Non acquistare né affittare database. Sappiamo che è molto forte la tentazione di arrivare da un giorno all'altro ad avere migliaia o milioni di utenti, ma tieni presente che ciò che stai acquistando sono semplici indirizzi email e non clienti. Se una persona che non sa chi sei riceve le tue email (e quelle di altre 200 aziende), è quasi impossibile per lei diventare un cliente fedele e affezionato al tuo marchio. Cattura il tuo database. È un processo lungo e lento, ma se fatto bene ti darà solo gioia.

- Costruire il proprio BBDD Per acquisire il proprio database, l'opzione migliore è l'acquisizione organica attraverso i propri canali: web, forum, social network, ecc. Questi utenti sono entrati in contatto con la vostra azienda di loro spontanea volontà e sono ben disposti a diventare clienti.

Facilita la registrazione di nuovi utenti. Assicurati che il modulo di registrazione sia facile da navigare e richiedi solo le informazioni essenziali di cui hai bisogno (a volte è sufficiente solo l'e-mail). Una volta registrati, avrai tempo per chiedere loro maggiori informazioni. È meglio offrire agli utenti molte e varie opportunità per iscriversi alla tua newsletter. Un'ottima opzione è registrarsi tramite un social network. È semplice per l'utente e si ottiene una grande quantità di dati.

-Date il benvenuto Partire bene è essenziale, quindi pensa a come vuoi accogliere i tuoi nuovi utenti. Tutti i canali di acquisizione devono avere un ciclo di accoglienza differenziato, e non utilizzarlo per tutti. Un utente che si iscrive alla tua newsletter sul web non è lo stesso di qualcuno che ha già acquistato dal tuo negozio e ti dà la sua email, quindi non metterli tutti nella stessa borsa.

-Se volete integrare le vostreoperazioni di cattura con azioni di cattura esterne, assicuratevi che queste apportino la qualità di lead desiderata, soprattutto se contratte tramite un'agenzia di generazione di lead. L'opzione migliore è quella di testare diverse operazioni di acquisizione di lead per capire quale sia la più adatta alla vostra attività. Le piattaforme di email marketing possono fornire molte informazioni sulla qualità delle fonti di cattura, per sapere quali azioni stanno funzionando meglio e per offrire a chi è realmente interessato al tuo prodotto.

-Non essere pesante. Inviare più email non significa avere più vendite, ma piuttosto il contrario. Se si satura l'utenza, si può smettere di aprire tutte le email o si può ridurre il numero di email. In questo modo si controlla molto la pressione di marketing e si addebita a ciascun segmento in base all'attività e alla reattività agli invii. È importante che tutti siano felici di ricevere le email dei daily deal tipo Groupon e altri, in modo da non incorrere in questi estremi. La cosa migliore è dare ai propri utenti la possibilità di scegliere il contenuto e la frequenza degli invii, ad esempio attraverso un centro di preferenze sul web.

Enviar un' unica email a tutta la base è una cosa del passato. Create segmenti in base alla reattività, agli interessi, ecc. in modo che le informazioni siano sempre di vostro interesse. Se qualcuno non risponde alla vostra email, chiedetelo semplicemente perché. Se qualcuno non si presenta da molto tempo, significa sicuramente che non vuole ricevere le vostre email (o che ha abbandonato la sua casella di posta elettronica, il che significa che è lo stesso), per cui è necessario escluderlo dai vostri invii. Una buona opzione per questi utenti è quella di inviare un'email in cui si comunica che, a meno che non si dica il contrario, si vuole rinunciare a inviare email in modo definitivo. Se a lui non interessano le nostre offerte, allora a te tampoco interessa continuare a inviargli email che non legge, no? E soprattutto, se qualcuno vuole morire di fame, lo avverta immediatamente.

Ci auguriamo che questi consigli vi siano utili. Se avete dei dubbi, contattateci, e se non avete la scheda informativa che riassume le dieci regole, DESCÁRGATELA qui.

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