Possiamo recuperare i carrelli abbandonati come in tempi normali?

Angelica Moro
Categoria: Email marketing
L'e-commerce rappresenta oggi l'unico canale di acquisto di prodotti non essenziali a disposizione dei consumatori.
Il tuo negozio online e i tuoi canali social oggi ricevono la loro piena attenzione, in particolare per quegli acquisti diversi dal cibo. Fanno il like alla tua prossima collezione su Instagram, navigano sul tuo e-commerce più di quanto dovrebbero, cliccano sulle tue campagne, creano wishlist, aggiungono prodotti al carrello. E, anche se non confermano il cestino e completano l'acquisto, una cosa è certa: i consumatori sono ottimisti e impazienti per il domani!
Coloro che vivono alla giornata ma guardando al futuro e che non aspetteranno la fine del contenimento per acquistare gli articoli che vogliono a tutti i costi. E coloro che invece vivono nel presente e che attenderanno giorni migliori per convalidare i propri carrelli.
È quindi essenziale cambiare approccio, adattarsi alla situazione attuale e mettersi nei panni dei clienti per rispondere al meglio ai loro problemi attuali. Ciò comporta l'adattamento del messaggio, la ricerca del tono giusto e l'evidenziazione dei valori del marchio. E questo significa anche offrire servizi di e-commerce significativi, come la spedizione gratuita.
Il recupero delle e-mail di carrelli rappresenta oggi una strategia di marketing con tutti i suoi effetti. È fondamentale considerare il contenuto delle e-mail e degli altri messaggi automatici, in quanto rivelano come il marchio abbia adattato il rapporto con il cliente in questa situazione senza precedenti.
Alcuni dei nostri clienti lo stanno già facendo e siamo orgogliosi di condividere le loro best practice nelle nostre storie su Instagram. Prepariamoci insieme per il futuro abbracciando l'automazione!