Deliverability: l’apertura è sovrana!

08 Marzo
Deliverability: l'apertura è il re

Quando si tratta di invitare un'e-mail, la deliverability si riferisce alla capacità di un messaggio di arrivare con successo a destinazione. Si tratta di una sfida strategica per i responsabili del CRM, perché la mancanza di deliverability spesso indica un certo numero di dati errati e una cattiva gestione del database. E se le regole in termini di deliverability non sono universali, i Mailbox Provider (MBP) restano invece intransigenti su alcuni criteri.

Quali sono i 10 punti chiave da considerare per garantire una buona reputazione con MBP?

1. Opta per un database di qualità

La pulizia costante dei tuoi dati aiuta a prevenire gli hard bounce e le spamtrap. Meno e-mail inutilizzabili nel tuo database corrisponde a un migliore tasso di deliverability.

Pulisci regolarmente il tuo database.

2. Suddividere i domini

Prima di lanciare la tua strategia CRM, suggeriamo di controllare che i tuoi domini siano registrati correttamente presso i Mailbox Provider, per essere certi di essere riconosciuti per tempo.

Utilizza un sottodominio del tuo sito web per le tue e-mail.

3. Inviare meno per inviare meglio

Qualunque sia il canale che utilizzi, devi mantenere un certo equilibrio poiché un'eccessiva pressione marketing può essere controproducente sia per l'engagement che per la tua reputazione, quindi per la deliverability.

Ricordati di escludere sistematicamente i contatti che hanno già ricevuto un'e-mail nell'ultima settimana.

4. Dai la priorità ai tuoi contatti attivi

Considerando che ogni giorno nel mondo vengono inviati oltre 300 miliardi di e-mail e 6.100 miliardi di SMS, è evidente che i consumatori non hanno il tempo di leggere tutte le comunicazioni che ricevono quotidianamente.

Segmenta il tuo database e dai la priorità alla tua base utenti attiva.

5. Ingaggia gli apriporta

Più la vostra e-mail sarà aperta, più sarete riconosciuti da MBP come un partner che produce contenuti di qualità, destinati alle persone giuste.

Opta per un oggetto dell'e-mail breve e accattivante.

6. A ciascun consumatore il suo contenuto

Un'e-mail personalizzata ha un tasso di clic unico superiore al 41%. Più alto è il tasso di interazione con la vostra e-mail, più positivo sarà l'impatto sulla vostra reputazione.

Considera di personalizzare la selezione di prodotti nelle tue e-mail.

7. Facilita ai robot la lettura dei contenuti delle tue pagine

Il codice dell'e-mail è uno dei criteri utilizzati da MBP per verificare che non si tratti di spam o di virus.

Verifica la qualità del tuo codice rispetto agli standard internazionali.

8. Sii creativo nel rispetto delle regole

In media un europeo scorre con il suo smartphone l'equivalente di un percorso di 180 metri. Per attirare l'attenzione, sono necessari contenuti digitali innovativi e attraenti.

Prediligi formati ben percepiti e letti dai MBP.

9. Non tutto si può dire

L'algoritmo MBP è progettato per bloccare determinate parole. Queste parole sono chiamate "parole spam" e devono essere rimosse dall'e-mail, sia nell'oggetto che nel corpo stesso.

Prestare particolare attenzione al lessico utilizzato.

10. L'apertura decide

Se un consumatore non è soddisfatto delle offerte che riceve per e-mail, si cancellerà dalla newsletter nel 60% dei casi . Evitando di infastidire coloro che non sono interessati alle tue comunicazioni, agisci positivamente sulla tua reputazione e soddisfa i requisiti di GDPR.

Identifica i contatti da escludere dalle tue comunicazioni.

Splio, campione di deliverability!

Fin dalla fondazione di Splio, il nostro team accompagna quotidianamente i clienti per migliorare la loro reputazione con le MBP e per garantire un'ottima reputazione. consegnabilità ottimale. Siamo membri dell'associazione Signal Spam dal 2016. Per saperne di più sulla nostra piattaforma di marketing automation, contattaci!