Dal 16 al 18 ottobre si è tenuta a Madrid la sesta edizione del Digital 1to1. Oltre alle classiche riunioni 1:1 organizzate tra commercianti e soluzioni digitali spagnoli, sono stati organizzati spazi di scambio, esempi di pratiche digitali di diverse aziende, casi di successo e dinamiche di gruppo. Tutte queste attività erano finalizzate all'aggiornamento delle conoscenze del mercato nell'ecosistema digitale spagnolo e Splio ha contribuito con la sua esperienza a una dinamica di gruppo intitolata "Fidelización: best practices per adattarla a nuovi modelli e consumatori".
"Per quale motivo fidelizzare: recuperare un cliente è 7 volte più costoso che catturarne uno nuovo"
Splio ha presentato brevemente le ragioni per cui dobbiamo ridisegnare le nostre strategie di fidelizzazione: digitalizzazione, social network, nuove tecnologie sempre più semplici e accessibili che non vengono sempre implementate, il che porta a programmi di fidelizzazione antiquati e non adattati ai nuovi consumatori: hiperconectados, hipercomprometidos, hiperexigentes, hipertecnófilos e hiper-shoppers. Non bisogna però perdere di vista i motivi economici che rendono interessante la fidelizzazione:
- In media, i programmi di fidelizzazione hanno un incremento fino al 28% delle vendite annuali;
- Conservare un cliente è 7 volte più difficile che conquistarne uno nuovo;
- I programmi di fidelizzazione aumentano i ricavi e riducono i costi;
- Un programma di fidelizzazione migliora le strategie di vendita.
Conclusione: "Il cliente, sempre al centro dell'interazione"
Nel formato di gruppo, i rappresentanti di oltre 10 aziende hanno partecipato e risposto alle seguenti domande:
- - Che cos'è la fidelizzazione e quale strategia di fidelizzazione si sta attuando oggi?
- - Quali sono le misure da adottare per metterla in atto?
- - Come creare un programma di fedeltà completo che includa la sfera transazionale e relazionale?
Tutte le risposte, che sono state oggetto di dibattito, riguardano l'importanza di mettere sempre al centro il cliente e di offrire una proposta di valore personalizzata, sia attraverso esperienze o programmi di fedeltà diversi che si adattino a ogni profilo di consumatore.
Inoltre, si è concluso che molti programmi non sono realmente efficaci perché ci sono molti concorrenti con programmi simili o con un funzionamento completo che i consumatori non capiscono e non sono in grado di seguire, il che ha portato alla conclusione dell'importanza di essere marchi trasparenti, autentici e di offrire prodotti e servizi diversi e di qualità.
10 buone pratiche da applicare al vostro programma di fedeltà nel 2019
Ogni programma di fidelizzazione deve basarsi su 3 pilastri fondamentali: ImpegnoEsperienza e innovazione. Per questo motivo, proponiamomos seguirli 10 must-haveQueste conclusioni integrano quelle presentate durante la discussione di gruppo Digital 1to1:
- Più privilegi per un migliore riconoscimento
- Más humano per potenziare la vicinanza tra una marca e il suo cliente
- Più impegno per ottenere un impegno duraturo
- Maggiore personalizzazione per una maggiore consapevolezza del marchio
- Più dati per migliorare la conoscenza dei clienti
- Optare per l'immediatezza e l'immediatezza per andare allo stesso passo dei clienti
- Elegiare la semplicità e la chiarezza nei rapporti con il cliente
- Proporre la digitalizzazione a coloro che sono ultra-concorrenti e sono "mobile-first".
- Migliorare l'omnicanalità per creare una comunità di ambasciatori
- Leggerete un buon nome per il vostro programma!
Volete sapere di più sulla neofidelizzazione e sui neoconsumatori? Non dimenticate di scaricare la nostra guida: "El increíble ascenso de la neofidelización"!