10 suggerimenti per campagne marketing che fidelizzino e aumentino la conversione

Viviana Printi
Catégorie : Email marketing
Che il loro obiettivo sia fidelizzare, acquisire nuovi clienti o spingere le promozioni del momento (Black Friday, Natale, saldi …), le campagne marketing svolgono un ruolo cruciale per incentivare l’esperienza dei clienti, con l’obiettivo di aumentare gli acquisti. Dopo aver messo in pratica alcune best practice, è giunto ora il momento di prestare particolare attenzione alle regole fondamentali dell’email marketing, per concentrarsi sugli elementi fondanti della relazione con il cliente. Ecco 10 utili consigli che contribuiranno al successo delle tue campagne:
Inserirli nell’header e nel footer eviterà ai tuoi lettori di dover scorrere l’intera email per accedervi. Ma cosa sono?
Ad esempio: « Viviana di Splio ». Da un lato, il destinatario avrà l’impressione di ricevere un’e-mail da una « persona reale » – che in fin dei conti è la verità – e, d’altra parte, i consumatori più fedeli saranno più inclini ad aprire la comunicazione poiché identificheranno immediatamente il tuo brand.
Se in linea di principio la lunghezza dell’oggetto di una e-mail non ha limiti, la realtà è differente. In effetti, un oggetto troppo lungo non verrà visualizzato per intero, in base al dispositivo di messaggistica o di lettura utilizzato. Ecco una breve lista delle limitazioni applicate al subject delle comunicazioni e-mail che ti potranno guidare:
Su smartphone o tablet, il numero di caratteri visualizzati è ancora più basso, ad esempio su IPhone i caratteri concessi sono solo 30. Secondo l’SNCD, l’81% delle email marketing viene letto da un dispositivo mobile. Quindi tienilo sempre presente ed inserisci i tuoi messaggi chiave nei primi caratteri del tuo oggetto.
Spesso non conosciuto e poco utilizzato, il pre-header delle tue e-mail potrebbe aiutarti ad aumentare il tuo tasso di apertura. Ma cos’è il pre-header?
È la frase che segue il soggetto della tua e-mail ma anche la prima frase del tuo mailing. L’anteprima è visibile principalmente sui messaggi visualizzati da mobile ma anche su alcuni messaggi Web (come Gmail o Outlook). Spesso chi spedisce non pensa al pre-header, che di solito viene usato per inserire la frase « guarda questa e-mail nel mio browser », come prima frase dell’e-mail … un errore! Meglio sfruttare questo spazio per inserire un messaggio ad effetto, che completi ad esempio ciò che hai inserito nel subject. Ad ogni modo, lo spazio disponibile dipende dalla lunghezza del tuo oggetto. Ciò che ti consigliamo è di farne buon uso e di legare il contenuto del tuo pre-header con l’oggetto della tua e-mail.
Basta con i messaggi piatti, senza immagini! Applica la regola dei 2 terzi/1 terzo. In altre parole, invia un messaggio chiaro e conciso con un’e-mail strutturata con 2 terzi di testo e 1 terzo di immagini. Soprattutto, evita di inviare l’intero contenuto della tua e-mail in formato immagine, altrimenti sarai bloccato dai filtri anti-spam. Da un lato, i tuoi clienti non riceveranno mai la tua email, dall’altro, il tuo livello di deliverability ne soffrirà. E per finire i consigli sul layout della tua e-mail, ti suggeriamo di provare ad inserire la tua call-to-action in alto, collocandola al di sopra di una linea virtuale sotto la quale il contenuto di una e-mail non appare sullo schermo, a meno che non si scenda con il cursore.
Inizia il messaggio salutando il tuo interlocutore, chiamandolo per nome. Quindi, anche se il formato della mail può essere uguale per tutti i tuoi interlocutori, il contenuto deve essere personalizzato. Ad esempio, potresti voler proporre una selezione di prodotti / brand che il tuo lettore potrebbe apprezzare, selezionati in base alla cronologia dei suoi acquisti. Questo genere di e-mail, totalmente personalizzate hanno un tasso di conversione molto più alto. Tale email sarà personalizzata al 100% e le tue possibilità di conversione aumenteranno in modo significativo.
Evita di scrivere il tuo messaggio in maiuscolo e in grassetto.È tanto aggressivo quanto dannoso per la tua deliverability. Se desideri evidenziare un messaggio chiave, puoi farlo utilizzando un po’ di grassetto e di colore. Tutto questo per farlo in modo discreto, dosando i toni ed evitando ovviamente di utilizzare lo stesso colore per testo e sfondo della tua e-mail. La sobrietà passa anche dalla forma: dimentica le spam words che possono essere percepite dagli e-mail provider come messaggi di phishing. Non utilizzare più parole come « acquisti », « prezzo migliore », « promozione speciale », « regalo », « vinci » e così via. Puoi sostituirli con le emoticon … ma sempre con parsimonia.
Questo non è un prerequisito necessario in materia di e-mailing o per la deliverability, ma permetterà ai tuoi contatti, che hanno disabilitato la lettura in formato html delle loro e-mail, di leggere comunque le tue comunicazioni.
È un’organizzazione mondiale che regola i principali standard tecnici del web. Questi standard cambiano regolarmente. Ti suggeriamo di:
L’SNCD indica che, quando le immagini di un’e-mail non vengono visualizzate, gli utenti lo cancellano o lo ignorano quasi sempre.
Per concludere, non smetteremo mai di suggerirti di fare A / B testing sul 10% della tua base utenti (o almeno sul 5% random del target). La creazione di un’e-mail non si basa su una scienza infallibile. Ecco perché il test & learning è fondamentale affinché tu possa inviare comunicazioni vincenti.
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