Diamo un'occhiata al 10 regole d'oro dell'email marketingUn elenco delle migliori pratiche per una comunicazione via e-mail efficace e redditizia. In questa occasione, ci concentriamo sull'ottava regola dell'email marketing,innovativa e che non vuole aborrire e sorprendere. Si tratta di una regola che non solo può essere applicata alla vostra strategia di email marketing, ma che ogni azione che si intraprende deve tenere conto di questo principio. Tuttavia, molte aziende non applicano questo principio perché ritengono che sia "molto facile da dire ma difficile da fare" e preferiscono continuare a fare le cose come le hanno sempre fatte, anche a costo di ottenere risultati sempre peggiori. Per eliminare il timore nei confronti dell'innovazione, bisogna innanzitutto capire che non si tratta di rivoluzionare il mercato, ma che molte volte è sufficiente apportare piccoli cambiamenti, che sono ingegnosi e attirano l'attenzione. Per quanto riguarda l'email marketing, innovare è ancora più facile che con altre tecniche di marketing, perché si può sperimentare con qualsiasi elemento delle proprie email, il costo è ridotto e inoltre si possono conoscere i risultati della campagna al momento stesso, per cui si può sapere rapidamente se si è sorpresi o si sta andando verso il proprio destinatario. Ma come possiamo farlo?
A continuazione vi sveliamo i 3 punti chiave per sorprendere le vostre e-mail:
ASUNTO
Il primo elemento in cui è necessario essere innovativi è l'argomento, poiché è la parte del messaggio che viene letta dalla maggior parte dei destinatari, compresi quelli che non aprono l'e-mail. È evidente che un tema costruito sempre alla stessa maniera, per quanto bello possa essere, perde di impatto. Un buon esempio è il caso di un marchio che una volta ha inviato un'e-mail con il titolo Email día 16 en vez del habitual Oferta del día con 15% de descuento. Anche se l'oggetto era oggettivamente molto meno attraente, ha ottenuto un prezzo di apertura molto più alto, perché semplicemente il fatto di essere diverso ha suscitato la curiosità del destinatario. Per questo è fondamentale pensare bene all'obiettivo di ogni campagna, rendendola attraente e mettendo in risalto il messaggio principale dell'e-mail. Ricordiamo, inoltre, che i dispositivi mobili visualizzano solo i primi 40 caratteri dell'argomento, in modo da utilizzare argomenti di grande impatto ma che siano concisi.
TONO E DESIGN DEL MESSAGGIO
Il tono dell 'e-mail è importante perché riflette l'identità del vostro marchio. Riconoscere il tono e il linguaggio che corrispondono al tuo marchio e ai tuoi valori ti aiuterà a creare un ambiente e una relazione con i tuoi destinatari e a differenziarti dalla concorrenza. Un buon esempio di ciò si trova in Xopso, Un buon esempio è rappresentato da un daily deal web che con la sua comunicazione divertente e rilassata ha ottenuto ottimi risultati in un mercato che attualmente si trova a un livello basso. D'altra parte, come abbiamo già accennato nella regola numero 7: progettare l'e-mailè molto importante lavorare e testare a fondo il design delle correzioni, sia per la parte grafica sia per la parte di maquillage, per ottenere il risultato sperato. Sorprenderci non consiste solo nel creare design molto attraenti e complicati; molte volte un design più sottile, ottimizzato con il Responsive Design in modo da adattarsi a tutti i dispositivi, sarà percepito come più innovativo dall'utente.
CONTENUTO
Ora che avete ottenuto che l'utente accetti l'e-mail grazie a un oggetto accattivante e che avete richiamato la sua attenzione con il design e il tono della vostra e-mail, vi estromettete con informazioni e offerte che non vi interessano? Le offerte che fate devono corrispondere alle aspettative dei vostri destinatari. Se la percentuale di clic diminuisce, è molto probabile che ciò sia dovuto al fatto che i destinatari sono stati ingannati o che i messaggi li hanno delusi. Devi sapere come catturare e mantenere l'attenzione dei tuoi iscritti, perché se i tuoi contenuti non sono rilevanti per loro, non si interesseranno più. È semplice. Il primo a dover cambiare è la prima riga della vostra e-mail. La prima frase deve essere accattivante, perché si vedrà nelle bande di ingresso di Gmail e negli smartphone, e contribuirà a migliorare i tassi di apertura. In questo modo, si elimina nella seconda riga il típico "si no visualizas bien este email..." e si inserisce una frase breve e promettente che despira la curiosità del destinatario e lo obbliga ad aprire la sua email. Per quanto riguarda il messaggio, sono chiaro e diretto e adatto le offerte a ogni destinatario con invii segmentati. Inoltre, assicuratevi che i vostri utenti possano condividere la vostra newsletter in modo semplice, sia sui social che via e-mail. Questo vi aiuterà anche a chiedere: "Come vorresti confrontare la mia e-mail? Se la risposta è no, è il momento di replicare la strategia. Oltre a questi, ci sono molti altri elementi con cui si può innovare il proprio email marketing, come le ore e i giorni di invio o la pianificazione e la strategia delle email automatiche (bienvenida, cumpleaños, ecc.). Dovete solo pensare che sia quello che più piace ai vostri utenti e iniziare a fare prove e sperimentazioni.
Último consiglio: Ser innovador no quiere decir ser incomprensible. Non è troppo ambiguo o misterioso per essere più sorprendente. È fondamentale che il cliente comprenda chiaramente perché questa e-mail o questa comunicazione lo interessano. Se il messaggio è poco chiaro o direttamente falso, riuscirete a catturare la sua attenzione, sì, ma vi sentirete ingannati e/o persi, ed è questa la modalità più rapida per perdere i clienti. Speriamo che questi consigli vi siano utili. Se hai qualche dubbio, contattaci, e se ancora non hai l'infografica che riprende le diez reglas de oro del email marketing, DESCÁRGATELA aquí.
Se avete perso qualcuno dei post sulle norme precedenti, potete leggerli qui:
Regola 1: Non inviare a chi non lo desidera
Regola 2: mantenere il database pulito e sano
Regla n.3: Tratta i tuoi utenti come clienti e non come email.
Regola n.4: Identificarsi chiaramente nelle e-mail
Regola 5: controllare i risultati delle campagne