La deliverability è il principio secondo cui i messaggi arrivano correttamente nella casella di posta del destinatario. Sebbene sia una metrica difficile da calcolare, può essere valutata utilizzando i tassi di consegna (il numero di email ricevute rispetto a quelle inviate) e le aperture per ISP.
Questo indicatore deve essere monitorato regolarmente perché una buona deliverability non viene mai acquisita! Si guadagna nel tempo ed è il fattore principale a determinare il successo delle tue campagne. È essenziale quindi adottare misure correttive dal 1° avviso e non attendere che la tua reputazione sia danneggiata.
Quindi, prima ancora di pensare al design e al contenuto dell'email, è essenziale tenere conto della pressione marketing nella strategia e nel piano di comunicazione.
Checklist prima di lanciare le tue campagne marketing
- Garantisci la reputazione degli IP: la reputazione viene calcolata dagli ISP in base a criteri di qualità e cronologia di invio.
- Gestisci e scegli bene i nomi di dominio: devono essere configurati in DNS (Domain Name Systems) per essere autenticati dagli ISP.
- Essere attenti alla pulizia del database (opt-out puliti, inattivi, hardbounces, spam, indirizzi corretti e moduli online sicuri...).
- Prevedere una fase di ramp-up quando si configura un nuovo IP - Inviare volumi crescenti di email per "scaldare" l'IP secondo le regole stabilite dagli ISP
- Rispetta le regole di routing e sii vigile sul ritmo delle campagne e sulla pressione marketing (né troppo né troppo poco!).
- Invia email transazionali da un indirizzo IP diverso rispetto alle email promozionali in modo che non siano interessate in caso di problemi. In caso contrario, è consigliabile utilizzare sottodomini diversi.
- Prenditi cura del contenuto e della pertinenza dei tuoi messaggi.
- Semplifica i processi di opt-out.
- Evita le spam words: urgente, gratuito, rimborsato al 100%, guadagna denaro, contanti…
Una dei fattori principali per un buon tasso di deliverability risiede nella costruzione delle tue email.
Checklist prima dell'invio
Una volta preparati i tuoi contenuti, ricordati di monitorare l'evoluzione dei 6 KPI principali:
- Tasso di apertura: il numero di email aperte sul numero di email inviate. *Prova di attrattiva ed engagement del cliente = pubblico ben mirato
- Tasso di reattività: il numero di clic sul numero di email aperte. *Prova di pertinenza del contenuto
- Tasso di rimbalzo: il numero di email che non è stato possibile consegnare sul numero di email inviate soft (temporanee) e hard bounce (definitive). *Prova di verifica di un DB pulito
- Il tasso di conversione: il numero di persone che ha eseguito l'azione richiesta sul numero totale di destinatari della campagna.
- Tasso di disiscrizione: numero di cancellazioni sul numero di email inviate. *Prova di verifica della pertinenza del contenuto e una buona gestione della pressione commerciale
- Tasso di inoltro e tasso di reclamo: utilizzato dagli ISP per determinare se un'email deve essere trattata come spam o meno.
Queste KPI ti aiuteranno a mantenere una buona reputazione e a non essere inserito nella lista nera dagli ISP, ma se vuoi davvero essere imbattibile in termini di deliverability, scopri la nostra esperienza!
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